Epico è una Società a responsabilità limitata con capitale sociale di 10.000.000 €, amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 3 membri.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE: FLAVIO ANDREOLI BONAZZI
Laureato in Ingegneria Idraulica, con Dottorato in Ingegneria Energetica, ha consolidato la sua esperienza nel settore delle energie rinnovabili in Italia e all’estero. In qualità di Presidente di EPICO Srl valuta gli investimenti e definisce gli obiettivi di crescita del Gruppo.
AMMINISTRATORE DELEGATO: VALERIO ANDREOLI BONAZZI
Laureato in Finanza Aziendale, ha consolidato la sua esperienza lavorando per aziende finanziarie e industriali di primo piano, in Italia e all’estero. In qualità di Amministratore Delegato di EPICO Srl indirizza e coordina le attività di programmazione economica e finanziaria del Gruppo.
CONSIGLIERE: PAOLO ANDREOLI
Laureato in Giurisprudenza, vanta un’esperienza ultratrentennale in ambito bancario e finanziario.
SOCIETÀ DI REVISIONE
Società di revisione: Deloitte & Touche Spa
SOCIETA’ CONTROLLATE
Hydrowatt SpA è proprietaria di 30 centrali idroelettriche ed 1 fotovoltaica, la potenza installata è di 8,5 MW e la produzione è di 30 GWh/anno.
Hydrowatt Abruzzo SpA è proprietaria di 5 centrali idroelettriche ed una fotovoltaica; la potenza installata è di 1,5 MW e la produzione è di 7,5 GWh/anno.
Hydrowatt Lombardia Srl è proprietaria di 7 centrali idroelettriche; la potenza installata è di 4,4 MW e la produzione è di 17 GWh/anno.
Ergon Idroelettrica Srl è proprietaria di 1 centrale idroelettrica; la potenza installata è di 450 kW e la produzione è di 1,3 GWh/anno.
Epico Biomasse Srl è proprietaria di 1 centrale alimentata a biomasse solide lignocellulosiche; la potenza installata è di 1 MW e la produzione è di 8GWh/anno
IL MODELLO 231: RIGORE E TRASPARENZA
Le aziende controllate da Epico si sono dotate del Modello di Organizzazione e di Gestione 231, previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001. Il Modello adottato è conforme alle linee guida elaborate in materia dalle associazioni di categoria e alle migliori pratiche di settore. L’adozione di tale modello conferma la volontà aziendale di operare con rigore, trasparenza e senso di responsabilità nei rapporti interni e con il mondo esterno, fornendo agli amministratori e agli azionisti le migliori garanzie di una sana ed efficiente gestione.